Il Master GAMED (Gastronomia Mediterranea) propone un percorso completo che coniuga aspetti di natura scientifico-culturale alla gestione di strumenti professionali operativi. La combinazione di lezioni frontali con: testimonianze, lavori di gruppo, case history, simulazioni, esperienze sul campo porta ad applicare in modo diretto i concetti alle logiche e ai tempi del mondo professionale.
Il Master è suddiviso in 5 moduli, concepiti come unità di competenza, ossia aggregati di capacità e conoscenze necessarie a svolgere insiemi di attività che producono un risultato osservabile e valutabile nel contesto lavorativo.
Le competenze distintive promosse dal Master sono l’esito di un processo di verifica, condivisione, validazione attuato in aula e tramite lo stage formativo.
Il modulo ha una funzione propedeutica e comprende 19 CFU. Il modulo tende a conferire una conoscenza di base delle materie prime e dei prodotti alimentari provenienti dalle diverse filiere delle produzioni agroalimentari tipiche, approfondendo tematiche connesse all’agricoltura sostenibile (biologico, biodinamico, ecc.).
Il secondo modulo (9 CFU) affronta gli aspetti della filiera di produzione, soprattutto per i prodotti trasformati, sia da un punto di vista storico che da quello della nutrizione, con particolare riferimento alle produzioni tradizionali e di qualità.
Questo modulo (7 CFU) è centrato sull’approfondimento delle conoscenze gestionali delle aziende enogastronomiche, e delle organizzazioni pubbliche e consortili atte a valorizzare prodotti e territori. All’interno di questo modulo si svolgerà la gran parte delle visite tecniche, anche se ogni visita sarà necessariamente di carattere più o meno interdisciplinare.
Come appare dal titolo degli insegnamenti, questo modulo (7 CFU) si occupa della comunicazione della enogastronomia di qualità, attraverso tutti gli strumenti oggi a disposizione, dai più tradizionali (carta stampata, libri, radiotelevisione), ai più innovativi (internet e strumenti inerenti); nonché dell’organizzazione di eventi
Il quinto modulo (6 CFU) riprende le tre aree della progettazione europea e della cooperazione internazionale (quest’ultima riferita in modo specifico alla progettazione UNESCO). Il modulo riguarda anche l’ambito dell’export (sono fornite anche testimonianze dagli addetti ai lavori) e della progettazione.
Ultimo aggiornamento
14.10.2021